Le decorazioni

 

La mia tecnica


La tecnica che utilizzo è quella detta “a terzo fuoco”; così chiamata perché la decorazione comporterà una terza cottura del pezzo di ceramica: la prima per cuocere il “biscotto” , la seconda per la smaltatura e la terza per la decorazione.

In realtà, come vedremo, i miei pezzi subiscono una quarta cottura, per fissare il colore.

I supporti che utilizzo per la decorazione sono pezzi bianchi in porcellana o maiolica. La prima a pasta più compatta, ricca di caolino che la rende bianchissima, la seconda più porosa e di un bianco più scuro. I colori sono in polvere e vengono miscelati con un medium ad acqua. Ciò li rende totalmente atossici (si possono tranquillamente utilizzare anche per stoviglie) ed evita fastidiosi odori di solvente durante la lavorazione. La decorazione, dopo la cottura, sarà indelebile ed il pezzo potrà essere lavato anche in lavastoviglie.

La prima fase consiste nella “progettazione”, cioè, nella scelta del soggetto da dipingere, nella sua collocazione sul pezzo bianco, del corollario di eventuali bordure o disegni e del colore.

Fase di composizione del colore con l'aggiunta del Medium
1 – Fase di composizione del colore con l’aggiunta del Medium

A questo punto procedo con il disegno a matita (la matita “brucerà” in fase di cottura e non sarà più visibile). Il terzo passaggio consiste nella realizzazione del “delineo”. Questo permette di definire in modo più incisivo il disegno, facendone risaltare meglio anche i colori. Il delineo consiste nel passare i contorni del disegno con un pennino utilizzando, generalmente, il colore nero (ma puo essere realizzato anche in altri colori).

Fase del delineo con pennino
2 – Fase del delineo con pennino

Ora si procederà alla cottura (circa 760°) che fisserà indelebilmente il delineo.

La fase successiva consiste nel colorare, con pennelli, il disegno.

3 - Colorazione con pennello
3 – Colorazione con pennello

Un’ultima cottura porterà a realizzazione la ceramica: per questo motivo, per quanto riguarda i miei pezzi, ho parlato di un quarto fuoco.

Ileana Benati Mura